Risiedere in un alloggio ERS

Descrizione

Risiedere in un alloggio ERS

Gli alloggi destinati a servizio abitativo pubblico, un tempo chiamati alloggi di edilizia residenziale sociale (ERS)  o case popolari, sono abitazioni di proprietà pubblica concesse in affitto, a un canone ridotto rispetto a quello di mercato, a cittadini che si trovano in una situazione di disagio economico.

Gli alloggi destinati a servizio abitativo pubblico sono quindi abitazioni di proprietà pubblica, concesse in affitto a canone sopportabile a nuclei familiari in condizione disagiata.

Gli enti proprietari sono i Comuni e ATER, che rendono disponibili gli alloggi a coloro che ne fanno richiesta e che possiedono i requisiti necessari.

L'assegnazione, la gestione e la determinazione del canone di locazione degli alloggi sono regolati dalla Legge regionale 28/11/2003, n. 23. Tali procedure si applicano a tutti gli alloggi acquisiti, realizzati, recuperati a totale carico o con concorso o contributo pubblico, dallo Stato o dalla regione, da enti pubblici territoriali e loro società, dagli istituti autonomi case popolari così come da enti pubblici non economici per le finalità proprie dell'edilizia residenziale pubblica.

I bandi generali di concorso sono aperti a tutti i cittadini in possesso dei requisiti previsti dalla normativa regionale in materia di servizi abitativi pubblici.

Come previsto dalla Legge regionale 28/11/2003, n. 23, il canone d'affitto degli alloggi è commisurato alle caratteristiche dell'abitazione e alla condizione economica del nucleo familiare.

Per ulteriori informazioni consulta il sito della Regione Umbria.

In Comune di Amelia …

Il Bando è indetto di norma biennalmente. Il Comune può comunque emanare bandi annuali dandone comunicazione alla Giunta Regionale. Formulazione ed approvazione della graduatoria provvisoria in base alle istanze presentate nei termini di legge, su apposito modello approvato dalla Giunta Regionale. Viene effettuato un controllo a campione, in ottemperanza delle disposizioni dell’art. 71 del DPR 445/2000, sulla veridicità delle dichiarazioni rese dagli aspiranti. Il controllo consiste nell’acquisizione di ogni documento probatorio e di informazioni presso le banche dati delle Pubbliche Amministrazioni interessate. Formulazione e approvazione della graduatoria definitiva, entro 90 giorni dalla scadenza del bando. Le graduatorie sono efficaci per un periodo di due anni, dalla data di approvazione. Il Comune, ovvero l’Unione Speciale di Comuni se costituita, nomina una Commissione per le assegnazioni composta da n. 5 membri, che verifica i requisiti di accesso dei soggetti in graduatoria e provvede alla conferma o all’eventuale rettifica del punteggio assegnato. Il Comune, previa convocazione degli interessati per la scelta dell’alloggio, effettua, con determinazione dirigenziale, l’assegnazione sulla base degli alloggi disponibili, segnalati dall’ATER e provvede a trasmettere l’atto di assegnazione all’ATER, che convoca l’interessato per la stipula del Disciplinare di locazione e per la consegna delle chiavi dell’alloggio.

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